Soluzioni per nulla scontate per un’improvvisazione sonora compatta e fluida in grado di spaziare, aprirsi e ricomporsi. Il disco dei Big Monitors rappresenta una sorta di summa free jazz dove incipit e personalismi fanno da contraltare ad una vibrante esibizione di immagini composite e unite che non lasciano indifferenti, alternando chiaro scuri e pezzi di concatenazioni dove la fantasia regna sovrana. Knots and notes è un insieme di appunti che scorrono via via ampliandosi. Una sorta di bolla d’aria pronta ad aprirsi che trova nel disintegrarsi della misura un punto da cui partire, un punto da cui fuggire per poi ricominciare a stupire. Un omaggio a William Parker, una solida concezione esistenziale dove i tredici pezzi proposti alternano visioni mai definite, ma cariche di quell’improvvisazione necessaria nel ricreare nuovi mondi possibili.
Marco Zordan
http://indiepercui.altervista.org/big-monitors-knots-and-notes-auand/
ITA (feb. 2021)